Il castello di Melfi è tra i più importanti castelli medievali del sud Italia. La sua costruzione risale al periodo normanno, verso la fine dell'XI secolo. Il castello presenta quattro ingressi di cui attualmente uno solo è agibile. Il maniero acquistò grande importanza con Federico II di Svevia e fù adibito anche ad edificio di detenzione.
Con la decaduta degli svevi il castello subì massicci ampliamenti e restauri. Nel 1284, Carlo II d'Angiò lo destinò a residenza ufficiale di sua moglie Maria d'Ungheria.
Fu ancora soggetto a modifiche nel cinquecento sotto il governo aragonese e divenne proprietà prima degli Acciaiuoli, poi dei Marzano, dei Caracciolo ed infine dei Doria fino al 1950.
Al giorno d'oggi, l'edificio ospita il Museo Nazionale del Melfese, inaugurato nel 1976.
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